CARLOTTA FERLITO E LE VIOLENZE PSICOLOGICHE: “NELLA GINNASTICA AL TEMPO C’ERA TANTA OMERTà”

Carlotta Ferlito è tornata a parlare delle violenze fisiche e psicologiche subite durante i suoi anni da atleta. Lo ha fatto ospite a Verissimo su Canale 5, dove l’ex ginnasta azzurra, due Olimpiadi alle spalle, ha svelato alcune violenze subite durante la sua carriera: “Mi ricordo una volta che è volata una sberla, durante un allenamento. Per fortuna i miei genitori mi sono sempre stati vicini e li ringrazio. Quando mi confrontavo col mondo esterno mi sentivo sempre meno sicura. Da lì ho iniziato a non vedermi più, a non mangiare più. Mi sentivo amata e apprezzata solo quando facevo la ginnasta e andavo alle olimpiadi. Era come se la gente non mi volesse più bene”.

"C’era molta omertà”

Ferlito ha aggiunto che nei suoi confronti aveva percepito un particolare accanimento dopo che ha iniziato ad avere attriti con un allenatore. Ne sono derivati abusi fisici ma soprattutto psicologici, come alcune frasi che le sarebbero state ripetute: “Non vali niente, questa gara non la fai perché quell’altra è meglio di te”. Ferlito non denunciò tutto all’epoca per “paura di essere esclusa”, visto che all’epoca sul tema “c’era molta omertà”.

Le denunce di Nina Corradini e Anna Basta

Un muro di silenzio rotto nel 2022, quando le ex atlete Nina Corradini e Anna Basta hanno denunciato su Repubblica abusi, discriminazioni in ambito azzurro. La direttrice tecnica Emanuela Maccarani, una dei coach accusati di abusi psicologici, è uscita dal tribunale sportivo con un’ammonizione, per aver “peccato di affetto”.

2024-04-28T19:09:23Z dg43tfdfdgfd